NUMERO NONO: "Sugli Alberi: Il Giardino"
“Lo sai il terrore che mi coglie in città quando scoppiano tempeste notturne? In certo senso si direbbe che esse non ci scorgano neppure, nella loro fierezza di elementi. Esse scorgono invece una casa solitaria, in campagna, la prendono tra le loro possenti braccia e così la abituano: laggiù si vorrebbe trovarsi fuori, nel giardino mugghiante, e almeno si sta alla finestra e si approvano i vecchi alberi incolleriti che si agitano come se lo spirito dei profeti fosse in loro”
(R. M. Rilke)
(R. M. Rilke)